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INCONTRO CON L'ORSO

Cosa fare quando si incontra un orso in montagna.

Orso a Terlago Foto di Omar Depaoli

Questo articolo, tranne l'ultimo paragrafo, è tratto dal sito Lago di Garda Escursioni, per gentile concessione dell'autore. La foto è di Omar Depaoli.


Guida sui comportamenti da tenere

In caso di avvistamento o di contatto con un orso in Trentino e regioni limitrofe, ci sono alcune cose che dobbiamo sapere sull'orso trentino.

  • L'orso attacca l'uomo perché lo riconosce come una preda? NO.
  • L'orso attacca l'uomo per difendersi? SI, in due casi principalmente: se è una madre con i piccoli e si entra nel suo spazio di sicurezza, se abbiamo la sfortuna di arrivargli alle spalle senza essere sentiti (non bisogna fare alcun rumore ed essere sotto vento).
  • L'orso se si accorge della presenza di umani si avvicina? NO, di solito fugge, è invece attratto dal cibo incustodito.
  • L'orso corre più veloce dell'uomo? SI, può raggiungere i 50 km/h.
  • L'orso sale sulle piante? SI.
  • Quanti orsi ci sono in giro sulle nostre montagne? Nell'estate del 2015 circa 54 di cui 13 sono cuccioli.
  • Gli orsi hanno un radio collare? NO, solo quelli problematici sono monitorati in questo modo.

Prima regola, da ricordare sempre in presenza di un orso.

  • Mantenere sempre la calma.
    Per riuscirci bisogna essere preparati mentalmente ad un possibile incontro con l'orso, vale non solo per chi frequenta molto i nostri boschi, ma anche per chi soggiorna o vive nelle nostre zone.

Come frequentare le nostre montagne riducendo al minimo le probabilità di incontrare un orso:

  • Rimanere sempre su strade forestali molto frequentate che si sviluppano fuori dai boschi.
  • Avanzare facendo in modo che la propria presenza sia avvertita.
  • Muoversi in gruppi numerosi.
  • Evitare di uscire alla sera, di notte e il mattino presto, sia in montagna sia nelle campagne attorno ai centri abitati, anche a bassa quota.
  • Non andare a correre da soli, in periferia o in montagna, indossando le cuffiette e procedendo sopra pensiero.

Come evitare che un orso si avvicini a noi o alla nostra macchina, indumenti, zaino, ecc.:

  • Evitare di lasciare cibo o bevande incustodite anche all'interno dell'auto.
  • Non offrire mai del cibo a un orso o a un cucciolo, in nessuna occasione, è severamente vietato e contribuirà sicuramente a rendere l'orso un individuo potenzialmente pericoloso per l'uomo.
  • Non abbandonare mai in montagna i resti di pasti o spuntini avanzati.

Come comportarsi in caso di contatto a distanza

In caso di contatto a distanza (più di 30 m) con un orso:

  • Non avvicinarsi e allontanarsi con calma, ritornando se serve da dove si è venuti.
  • Non agitarsi e non fuggire correndo.
  • Se possibile tenere d'occhio l'atteggiamento dell'orso mentre ci si allontana.

Come comportarsi in caso di contatto ravvicinato

In caso di contatto ravvicinato (meno di 30 m) con un orso:

  • Non avvicinarsi ulteriormente e indietreggiare con calma con movimenti lenti e non aggressivi.
  • Non agitarsi e non correre, parlare con voce bassa e calma (anche da soli, serve per far capire all'orso che ha a che fare con un umano).
  • Non pensare che se si alza sulle zampe posteriori stia per attaccare, essendo curioso probabilmente ci vuole vedere e valutare meglio (gli orsi ci vedono poco).
  • Durante tutta la fase di contatto e di allontanamento, dovremo cercare di osservare i comportamenti dell'orso, senza guardarlo direttamente negli occhi.

Come comportarsi in caso di avvicinamento o aggressione

Cerchiamo di capire perché questa situazione si può verificare. Teniamo presente che spesso l'attacco dell'orso è finto: significa che ci punta, ci corre contro e all'ultimo momento evita con una deviazione il contatto fisico.


Situazioni critiche

  • Il caso più frequente è quello in cui ci si avvicina, per caso o per curiosità, ad una cucciolata.
  • Può anche succedere di essere da soli e involontariamente (in silenzio e sottovento), avvicinarsi e sorprendere l’orso, l’orso reagisce male alle sorprese, soprattutto se non ha vie di fuga; situazione tipica del cercatore di funghi o del cacciatore che non vogliono farsi notare, ma può succedere anche di chi pratica attività all’aperto, magari con le cuffiette.
  • Avvicinarsi a un orso ferito o che si sta nutrendo di una preda.
  • Andare per boschi con un cane libero, che istintivamente andrà a provocare l’orso e poi tornerà dal padrone per farsi proteggere.
  • Incontrare, sfortunatamente, un orso problematico, abituato alla presenza dell'uomo, che magari in alcuni casi l'ha nutrito - cosa severamente vietata - o che si è abituato frequentando le periferie urbane.

Il decalogo della Provincia Autonoma di Trento fornisce le seguenti indicazioni.

  • Fermarsi, rimanere calmi e indietreggiare lentamente, senza fare movimenti bruschi e senza gridare.
  • Non lanciare pietre o oggetti, il rischio di una reazione aggressiva aumenta.
  • Se l'orso attacca, non bisogna reagire. Bisogna stare fermi e sdraiarsi lentamente a terra a faccia in giù. Con grande probabilità (dicono) l'orso si fermerà vicino senza alcun contatto fisico.
  • È difficile capire a priori se siamo di fronte ad un falso attacco, perciò fingere di essere morti prima del contatto induce l'orso a capire che non rappresentiamo un pericolo. Quando ci distendiamo a terra proteggiamo la testa con le mani e rimaniamo immobili finché l'orso non se ne va. Rialziamoci dopo che se n'è andato.
  • Poiché gli orsi salgono sulle piante e corrono a 50 km all'ora, non scappiamo se non siamo in grado di raggiungere prontamente un posto sicuro (macchina, abitazione, ecc...).

L'ispettorato Generale del Corpo Forestale fornisce le seguenti indicazioni.

  • Ad un incontro ravvicinato con l'uomo, l'orso potrebbe alzarsi sulle zampe posteriori, sta solo valutando meglio la situazione. Di solito torna a quattro zampe e si allontana, l'uomo è un incontro sgradito.
  • Se si avvista un orso è sempre meglio farsi sentire, anche se un avvistamento ravvicinato potrebbe causare allarme nell'animale ed indurlo, per difendersi, a simulare un attacco, che di solito è un falso attacco.
  • Se si incontra un orso lungo un sentiero, fatto improbabile ma non impossibile, conviene alzare le braccia, fare rumore in modo da allontanare l'animale. Mai ovviamente correre dietro allo stesso.
  • Se l'incontro dovesse avvenire invece a distanza ravvicinata è bene non scappare ma allontanarsi lentamente non ostruendo la via di fuga anche all'orso e nel male augurato e insolito caso di attacco, si può tentare di porre tra sé e il mammifero borse, zaini o altri oggetti per proteggersi.

Curiosità

Gli escursionisti canadesi, nei loro trekking nella foresta, sono spesso soliti portare dei braccialetti con dei campanelli. In tal modo gli orsi sentono a distanza l'avvicinarsi degli escursionisti e possono allontanarsi diminuendo la probabilità di incontri inaspettati.

Questo accorgimento, in zone antropizzate come le nostre, può però risultare controproducente in quanto gli orsi potrebbero associare il suono dei campanelli a quello di un gregge.

Meglio quindi utilizzare altre tecniche per farsi sentire, quali parlare ad alta voce o cantare lungo il percorso.

rd, 2016-04-19

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