
SESTA TAPPA
da Terlago a Trento
La sesta tappa parte da Terlago, e quasi subito costeggia i due omonimi laghi, per poi dirigersi in saliscendi verso gli abitati di Vigolo Baselga e Baselga del Bondone. Oltrepassati quelli, il percorso sale per andare ad attraversare il paese di Sopramonte, e poi sale ancora fino a scollinare lungo le prime pendici del Bondone; successivamente scende fino all'abitato di Sardagna.
Qui è possibile proseguire a piedi, oppure andare a prendere la funivia. Nel primo caso di passa per la frazione Piedicastello, per poi raggiungere il lungadige sinistro; nel secondo caso lo si raggiunge direttamente.
Si punta poi direttamente al centro storico della città, per arrivare a destinazione al Duomo, la Cattedrale di San Vigilio.
Verso Vigolo Baselga
Da centro di Terlago si raggiunge la centrale Via Braidon, e la si percorre verso sud-est, per poi svoltare a sinistra in via Omigo, dopo 200 m.
La si segue senza deviare per 400 m, poi si svolta a sinistra,
e si prosegue per 380 m lungo la campagna,
fino a raggiungere il primo dei due Laghi di Terlago, il bacino settentrionale:
Lo si costeggia in direzione sud per 330 m,
per poi attraversare la strada, e imboccare la Ciclovia dei Laghi:
200 m più avanti, si lascia la pista asfaltata, deviando a sinistra per sentiero,
proseguendo per 500 m lungo la sponda occidentale del bacino meridionale:
A quel punto si prende a sinistra, lungo le passerelle che attraversano il biotopo,
e 200 m più avanti si svolta decisamente a destra:
Ci si allontana dal lago, cammminando verso sud per 350 m,
e quando si incontra la SP 18, Strada per Terlago, la si imbocca verso destra, con attenzione al traffico:
la si percorre per soli 170 m,
poi si svolta a sinistra, su una strada sterrata, di nuovo in direzione sud:
Si procede ora per 750 m, prima in leggera salita, per la campagna,
con una splendida vista verso la Paganella e Terlago, se si guarda indietro:
Il fondo sterrato lascia il posto all'asfalto, lungo Strada di So Ca,
mentre ci si avvicina al paese di Vigolo Baselga.
Ad un quadrivio, si svolta tutto a sinistra in Via Nuova,
seguendo la quale si raggiunge in 140 m circa il centro del paese, Piazza San Leonardo, con l'omonima chiesa.
Verso Baselga del Bondone
Si imbocca la stradina verso sud, procedendo per 70 m, prima attraversando Via 12 Settembre 1703,
poi la SS 45 bis, Strada di Vigolo Baselga.
A fine attraversamento, si prende verso destra, lungo il marciapiede, per pochi metri, svoltando poi a sinistra per Strada del Dos Gariol, in leggera salita:
Circa 160 m più avanti, si devia a sinistra per sentiero, e lo si segue per 260 m, inclusa la seconda parte in asfalto, poi si attraversa dritto, imboccando Via della Chiesa.
Si sale, andando a costeggiare la chiesa di Baselga del Bondone,
raggiungendo il centro del paese dopo 130 m, per svoltare a sinistra in Via della Villa di Baselga:
Verso Sopramonte
100 m più avanti si imbocca Via di Piazzamana, a destra, e poco dopo, di nuovo a destra, Via del Cesuron:
Dopo 230 m, si svolta a destra seguendo le indicazioni per Sopramonte, Sardagna, Piedicastello, Trento.
Presto il fondo asfaltato diventa sterrato, e si continua così,
in leggera salita, per quasi 1 km,
per poi tenere la sinistra al bivio in corrispondenza della IX stazione della Via Crucis:
120 m dopo, alla VIII stazione, si prende leggermente a sinistra, in discesa:
Si procede ora, in discesa, per 660 m, mentre il paese di Sopramonte si offre in piena vista:
Al primo bivio, in Via del Dossol, si prosegue dritti,
e poi si prede a destra, sempre in Via del Dossol.
Circa 190 m più avanti, si attraversa la Sp 85 dir, Strada per le Tre Cime, imboccando Piazza Oveno,
e 100 m dopo, si svolta a destra, rimanendo su Piazza Oveno, si prosegue per altri 150 m circa, imboccando il ramo sinistro di Via dei Turcati, di fatto girando attorno al piccolo parco attorno all'Ufficio delle Poste, poi si svolta a destra in Via del Praòl,
e a sinistra in Via dei Segati.
Verso Sardagna
Circa 80 m dopo, si svolta a destra in Via della Belina,
e altri 130 m più avanti a sinistra, in Via al Palù:
150 m più avanti si tiene la destra a una biforcazione,
e si passa su fondo sterrato:
400 m più avanti si prende il ramo di destra a un bivio,
e si prosegue per 530 m:
Si trova quindi una biforcazione, dove si tiene la destra,
e 240 m più avanti si confluisce sulla SP 85 dir, Strada del Pra del Boter,
ma la si segue solo per 170 m, poiché al tornante la si lascia per svoltare a sinistra su sterrato:
540 m più avanti si confluisce su un'altra strada sterrata, prendendola verso sinistra,
seguendone l'andamento curvilineo per 600 m,
fino a un attraversamento della SP 85, Strada della Costa dei Castegnari:
Dopo 300 m scarsi, in discesa,
si trova un bivio e si prende a sinistra,
e 550 m più avanti, si confluisce di nuovo sulla SP 85:
La si segue per 110 m, poi si attraversa a sinistra per andare a imboccare Via del Ronco d'Andrea,
seguendola in discesa per 160 m, fino dove sbuca nuovamente sulla SP 85, presso il centro dell'abitato di Sardagna:
Verso Trento
Si imbocca la strada verso sinistra, la si segue per 230 m,
fino alla Cappella di San Rocco, dove si va a prendere la stradina in discesa proprio a fianco della chiesetta:
In alternativa, si svolta a destra in leggera salita se si vuole andare a prendere la funivia.
Si scende su strada sterrata per 550 m, poi la stradina, ora asfaltata, piega decisamente a destra, presso un cancello, e dopo 230 m confluisce sulla SP 85, Strada del Monte Bondone:
Circa 180 m più avanti, presso un tornante a sinistra, si tira dritto, imboccando Via delle Mandolare:
La si segue in discesa per circa 1,3 km, con qualche bel panorama su Trento e laVal d'Adige,
già potendo individuare, se si conosce la città, la destinazione della tappa:
Alla fine della discesa, si svolta tutto a destra,
passando sulla destra di Ca' dei Gai, un edificio con decorazioni di galli nella parte alta delle sue pareti:
Si procede ora a fianco delle case, per Via della Ca' dei Gai,
poi si confluisce su Via Brescia,
percorrendola per 330 m fino al centro della frazione di Piedicastello, dove si attraversa,
per poi piegare a destra, lasciando Piazza di Piedicastello a favore di Piazza Sant'Apollinare, dove si passa appena a destra dell'omonima chiesa:
A 250 m dall'attraversamento, dopo aver raggiunto il Lungadige Marco Apuleio, che si prende a destra,
si arriva al Ponte San Lorenzo, e lo si attraversa in tutti i suoi 100 m e più, per poi svoltare a destra sulla Ciclovia della Valle dell'Adige:
La si segue per 200 m, poi si piega sinistra per seguire Via San Severino, per altri 250 m, poi si svolta a sinistra in Via Verdi:
La si percorre per 550 m, prima attraversando il sottopassaggio, poi Via Inama, via Rosmini, e Via Maffei, nell'ordine.
Si arriva così alla porta del Duomo di Trento:
Variante della funivia
A sardagna, anziché scendere per il sentiero a fianco della Cappella di San Rocco, si prende a destra in leggera salita, per Strada della Funivia, la si segue per meno di 500 m, raggiungendo una terrazza panoramica sulla città, e 100 m più avanti, la stazione a monte della Funivia (assicurarsi che sia in funzione, o informarsi su mezzi alternativi):
Con una campata di circa 1 km, la funivia porta nei pressi della rotonda dove si diramano Ponte San Lorenzo e Via San Severino, e da qui si prosegue per il percorso standard.
■ gb 2024-01-26