Tappa conclusiva di TraversaMarche, con arrivo sulla costa.

Si parte da Offagna, per paesaggio collinare, scendendo verso Ponte dell'Aspio, immersi nel verde.

Si attraversa rapidamente il fondovalle fino alla zona di Aspio Terme, dove fervono industria e commercio, e relativo traffico, poi si ritrova il paesaggio campestre, e si sale nel bel borgo di Camerano, entrando così ufficialmente nel Parco Regionale del Conero.

Una discesa e risalita portano a Massignano, da dove si discendono le pendici del Monte Conero fino a Sirolo, punto di arrivo.

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Verso San Biagio

Da Piazza del Comune a Offagna,

si scende in Via dell'Arengo, percorrendola per intero; dopo 260 m dalla partenza si giunge a una grande rontonda, che si aggira a destra, per prendere la terza uscita, Via De Gasperi:

Circa 400 m più avanti si prosegue dritto in Via Massa, percorrendola per 360 m,

poi a una biforcazione si tiene la sinistra, proseguendo per Via San Bernardino, per circa 1500 m:

Si asseconda una svolta a sinistra,

e 190 m più avanti si confluisce sulla SP 28 verso destra.

Si prosegue sulla SP 28 per circa 2,5 km, seguendone rettilinei e curve, fino ad arrivare all'incrocio con Via Ancona, alla periferia dell'abitato di San Biagio.

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Attraversando la Valle dell'Aspio

Si prosegue dritto per Via Colle San Biagio, per 900 m, poi si svolta a sinistra per una strada sterrata, appena dopo il traliccio di una linea elettrica.

La si percorre per 860 m, in mezzo alla campagna, fino a un crocicchio dove si riprende Via Colle San Biagio, a destra, e la si segue per 460 m, fino al sottopasso autostradale.

Circa 150 m più avanti, si incrocia Via Aspio Terme, SS 16; la si imbocca a sinistra, e 30 m più avanti la si attraversa verso destra, con la dovuta cautela, per andare a imboccare Via Stazione.

Altri 150 m più avanti, subito dopo il sottopasso ferroviario, si svolta a sinistra in Via Farfisa, percorrendola per poco più di 400 m, fino a una rotonda, priva di marciapiede, che si aggira a destra,

proseguendo dritti per la stessa via, per 180 m.

Si giunge così ad un'altra rotonda, dove si prende a destra, lungo la Direttissima del Conero, priva di marciapiede e molto trafficata:

La si percorre con cautela per 380 m, verso sud-est,

per poi svoltare a sinistra per Via Fontanelle, una tranquilla via di campagna:

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Verso Camerano

Ci si trova nuovamente immersi nel verde, dopo la necessaria parentesi urbana:

Dall'imbocco della via si procede per circa 1,6 km,

superando con pendenza varia 160 m di dislivello in salita, fino a raggiungere la periferia di Camerano:

Si incontra la Via Provinciale Cameranense, che si percorre verso destra per circa 30 m, per poi imboccare a sinistra Via Marinelli:

Via Marinelli prosegue senza soluzione di continuità per Via Garibaldi,

e 520 m dopo aver lasciato la provinciale, si approda al centro di Camerano, in Piazza Roma:

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Verso Massignano

Si esce da Camerano procedendo per Via Maratti, e un breve tratto di Via Loretana, per complessivi 220 m;

poi si imbocca una scalinata a destra:

Circa 60 m più avanti, all'incrocio di Via Loretana con Via S. Germano, si prende quest'ultima, leggermente a sinistra:

Si cammina in direzione nord-est per 320 m, per poi deviare leggermente a destra prendendo Via Massignano:

Si scende lungo la via per 860 m:

Poi si devia a sinistra per via Bagnolo, una stradina di campagna, percorrendola per 500 m;

nel frattempo se ne asseconda la curva a destra,

con indicazione per il sentiero 316,

poi la curva a sinistra,

per poi svoltare a destra (di nuovo indicazione per sentiero 316),

Si procede per la campagna per meno di 900 m,

mentre Camerano si trova ormai a più di 1 Km alle spalle:

Si prosegue per il bel sentiero, ora in salita,

oltrepassando una casa,

e procedendo a tratti tra la vegetazione,

poi su stretta traccia tra i campi:

Si incontra nuovamente Via Massignano, e la si prende a sinistra:

Si segue la strada per 680 m, in salita,

con magnifici scorci di paesaggio:

fino a raggiungere il centro di Massignano, un tipico paesino di collina:

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Verso Sirolo

Una breve chiacchierata con alcuni simpatici membri della locale Comunità Terapeutica,

un sguardo verso il mare,

e si prosegue per altri 300 m, fino a trovare, poco dopo il paese, la SP 1, non più molto trafficata da quando è stata costruita la Strada Direttissima del Conero; la si prende verso destra:

La si segue in discesa per circa 1,2 km, per deviare a destra in corrispondenza di una curva a sinistra:

Si prosegue così su una stradina molto tranquilla, nel verde:

Ad una biforcazione, 380 m più avanti, si prosegue dritti:

Dopo 150 m si oltrepassa la Chiesetta della Madonnina,

si prosegue in Via San Lorenzo, per meno di 500 m,

raggiungendo le prime case di Sirolo:

Si prosegue per Via le Vigne, camminando per 850 m,

anche quando piega a sinistra,

e proseguendo, ancora dritti, lungo Via Raffaello Sanzio:

Si raggiunge così una rotonda, dove si svolta a destra per Via Giulietti:

La si segue per meno di 500 m,

raggiungendo dapprima la Chiesa di San Nicolò di Bari,

e poco dopo il centrale Piazzale Marino, con punto panoramico sul Conero: