Il Sassopiatto (Plattkofel - 2957m) è una delle montagne più famose e frequentate del gruppo del Sassolungo.

La ferrata "Oskar Schuster", moderatamente difficile, rappresenta un bellissimo itinerario storico solo parzialmente attrezzato con fune metallica: buona parte del percorso infatti presenta passaggi "in libera" che tuttavia non superano mai il I grado sup.

Questo sentiero, che si svolge in ambiente severo e selvaggio, è pertanto indicato ad escursionisti esperti ed allenati e deve essere percorso solo in condizioni metereologiche ottimali, in quanto non sono presenti vie di fuga durante la ferrata.

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Accesso

Il punto di partenza è il Passo Sella (2180m), raggiungibile in auto percorrendo la SS242 di "Val Gardena e Passo Sella".

Il parcheggio è posto presso la stazione a valle della funivia che conduce al Rif. Demetz, posto alla Forcella del Sassolungo.

[in alternativa alla cabinovia, è possibile raggiungere il rifugio dal Passo Sella in 1h30min seguendo il sentiero 525]

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Avvicinamento

Dal Rif. Demetz (2685m) si imbocca il sentiero 525 che discende attraverso l'ampio vallone detritico

in direzione del Rif. Vicenza (2253m).

Si segue ora in salita la traccia che si porta in direzione dell'imponente parete SW del Sassopiatto,

si attraversa la conca (possibile presenza di neve anche in estate inoltrata)

e si sale a zig-zag fino all'attacco della ferrata.

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Via ferrata

Superata una prima placca appoggiata con l'ausilio delle funi metalliche, si procede in libera (seguendo gli evidenti bolli rossi) su divertenti roccette ben gradinate

e si risale un caratteristico canalino franoso (I+).

I tratti attrezzati con fune metallica, mai troppo impegnativi,

conducono poi ad un'esile forcella, superata la quale si affronta il tratto più verticale dell'intero itinerario, ottimamente attrezzato con una serie di cambre e una solida scala metallica.

Aggirato uno spigolo roccioso, si raggiunge la panoramica Forcella delle Torri (2730m).

Dopo un ultimo tratto attrezzato,

si risale un ripido canalone detritico che conduce all'uscita della ferrata posta sulla cresta del Sassopiatto

e da qui, in breve, si raggiunge la cima (2957m - 3h30min).

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Discesa

Il ritorno si effettua percorrendo la via normale lungo la pietrosa parete Est.

Per verdeggianti prati fioriti si imbocca l'evidente sentiero in sali e scendi

che supera in sequenza il Rif. Pertini (2300m)

e il Rif. Federico Augusto (2298m) nei pressi della vicina Forcella Rodella (2311m).

Si scende infine verso il Passo Sella, punto di partenza dell'escursione.